Tre vini per tre borghi: alla scoperta del Chianti Classico con Carpineto

 

pubblicato 05-07-2023

Tre vini per tre borghi: alla scoperta del Chianti Classico con Carpineto

 

Lunghi giorni d’estate, cielo terso e voglia di viaggiare. Il mix perfetto per chi decide di visitare la Toscana. La nostra regione racchiude in sé tante e tali bellezze da restituire, al viaggiatore, solo l’imbarazzo della scelta. Tra borghi fortificati, stradine in pietra, valli verdeggianti e – non certo ultime – ampie distese di filari di vite, la nostra regione saprà sorprendervi a ogni angolo. Quest’oggi vogliamo portarvi alla scoperta di quello che un po’ è, idealmente, il cuore verde di Toscana: il Chianti Classico. Venite con noi alla scoperta di tre borghi di quest’area storica, che tanto ha da regalarci sotto ogni punto di vista. Compreso, ovviamente, quello vinicolo!

 

Gaiole in Chianti e Carpineto Chianti Classico 

 

Immersa in un paesaggio di struggente bellezza, tra i resti di antichi castelli e l’austerità di pievi romaniche, Gaiole in Chianti è il luogo perfetto per iniziare questo tour del Chianti Classico; dato che condensa, nella sua Storia, tutte le caratteristiche di questa terra baciata dalla natura. Luogo che vide passare le famiglie toscane più influenti, dai Medici ai Ricasoli, si presenta oggi nel suo aspetto di borgo fortificato dove trovare, però, anche autentici angoli di paradiso. Fra valli che si distendono armoniose seguendo il profilo delle dolci colline, fino agli antichi casolari dove oggi potrete anche trovare alloggio, Gaiole in Chianti è la meta perfetta per chi vuole trascorrere qualche giorno di puro e autentico relax. Per questo, il vino che abbiamo scelto come ideale abbinamento con la visita è il Carpineto Chianti Classico: un calice di grande equilibrio e armonia, che bilancia al palato una bellissima freschezza con una giusta sapidità. Vino dalla beva piacevolissima e, al contempo, stratificata. Un bouquet che ricorda i profumi della primavera e dell’estate, dalla mora ai frutti di bosco fino alla mammola e alla ciliegia. Frutta fresca e croccante, per un sorso morbido, caldo e incredibilmente scattante. Che invoglia a riempire il calice per una seconda volta. 

 

Castellina in Chianti e Carpineto Chianti Classico Riserva

 

Il paesino sorge su un’altura circondata da boschi, uliveti e filari di vite. Man mano che ci avviciniamo con lo sguardo, si nota la sua forma urbanistica a mo’ di fortificazione. Castellina in Chianti era, infatti, un luogo il cui controllo era strategico nel periodo dei conflitti tra Firenze e Siena. Siamo, difatti, proprio a cavallo fra le due province, nei pressi di altri luoghi magnifici come Monteriggioni e Castelnuovo Berardenga (per citarne solo due). Aspetto che, ai giorni nostri, fa di Castellina in Chianti il luogo perfetto per chi vuole addentrarsi alla scoperta della Toscana! Dal centro, si risale verso la rocca del Quattordicesimo secolo che domina l’abitato: punto ideale per ammirare tutto il panorama circostante, tra campagne e distese di vigneti. Il vino ideale per accompagnare il vostro viaggio a Castellina? Il Carpineto Chianti Classico Riserva vi sorprenderà con la sua forza e la sua struttura, proprio come farà Castellina col suo aspetto solido e robusto. Vino di grande spessore, armonico ed elegante al palato, si presenta fin da subito all’olfatto con la sua intensità e persistenza. Un bouquet di profumi che va dalla confettura di frutti di bosco alla viola; dalla mammola alla ciliegia, fino ai sentori più marcatamente speziati e tostati. Un calice da degustare in tutto relax mentre sedete a un tavolo fra le caratteristiche viuzze del borgo. 

 

Greve in Chianti e Carpineto Chianti Classico Gran Selezione

 

Non potevamo non terminare il nostro tour con quella che è, a buon diritto, considerata come la porta d’ingresso nel mondo del Chianti Classico: Greve in Chianti. Borgo nelle cui vicinanze – in frazione Dudda – sorge la nostra tenuta immersa tra i filari di Sangiovese. Siamo praticamente a metà strada tra Firenze e Siena. Avvicinandoci alla caratteristica piazzetta centrale, scorgiamo i porticati che oggi accolgono esercizi commerciali storici e ristoranti. Al centro della piazza, troviamo la statua di Giovanni da Verrazzano: esploratore e navigatore d’epoca Rinascimentale, scopritore dell’attuale Baia di New York. Un borgo che è possibile visitare totalmente a piedi, immergendosi fra queste stradine particolarmente vivaci: siamo, infatti, in quello che è un po’ il borgo “commerciale” del Chianti Classico, dove gli abitanti del territorio si recano per fare spesa nei bellissimi mercati o tra gli storici negozi che ne puntellano i porticati. L’abbinamento ideale per tanta eleganza? Il Carpineto Chianti Classico Gran Selezione nasce solo da annate a cinque stelle. Derivante da uve Sangiovese raccolte a mano e portate perfettamente integre in cantina per non pregiudicarne le qualità organolettiche, si presenta in tutta la sua grande struttura ed eccellente vocazione alla longevità. Dal colore rosso rubino intenso, vigoroso al naso e deciso al palato, si esprime con i suoi sentori di confettura di frutti di bosco, spezie dolci, vaniglia. Una struttura che si può apprezzare egregiamente al palato, con un sorso giustamente tannico, avvolgente e di grande finezza gusto-olfattiva. Grande vino da abbinare ad arrosti e brasati, ma da degustare – volendo – anche come vino da meditazione.