Giornate che si allungano, il primo tepore stagionale, la possibilità di godere di un tramonto in riva al mare o in collina dopo i rigori dell'inverno. Non amare la primavera è quasi impossibile, soprattutto per chi come noi è abituato a stare tutto il giorno tra vigne e cantine. Il risveglio della Natura lo tocchiamo letteralmente con mano, accanto ai nostri filari che cominciano a riprendere vita con vigore. 

Ed è così, immaginando già il vino che verrà, che ci prepariamo a degustare quello già prodotto. Magari con qualche ricetta di stagione che esalti le qualità sia del vino che dei cibi. Primavera vuol dire anzitutto orto: piselli, zucchine, carote, cipollotti, patate novelle e così via. Già cogliendo dei piselli freschi possiamo pensare a un piatto semplice, gustoso e salutare come le seppie in umido, aggiungendo anche un po' di pomodoro. Un bel bianco fresco, giovane, secco ed equilibrato vi riporterà al palato tutti i sapori e i sentori di questa stagione. Vi consigliamo, quindi, il nostro Dogajolo Bianco. 

Passiamo alle ricette regionali. La Toscana ne offre innumerevoli. Come gli asparagi alla fiorentina, rosolati nel burro e poi serviti accanto all'uovo. Data la presenza dei grassi del burro potreste sperimentare un rosso come il nostro Chianti Classico: fresco, di buona struttura e bella acidità, vi lascerà un palato pulito e soddisfatto. Sempre rimanendo in ambito di specialità regionali, se scendiamo di diversi chilometri lungo la dorsale tirrenica e arriviamo in Penisola Sorrentina, scopriremo gli spaghetti alla Nerano, che prendono il nome dall'omonima frazione dove sono nati: zucchine, formaggi misti (nelle versioni più gourmet, il Provolone del Monaco) e basilico per un piatto gustoso e solare. Un abbinamento da sperimentare è quello col nostro elegante Farnito Brut, la cui struttura ed effervescenza fanno risaltare i sapori freschi della ricetta. 

La primavera si presta anche a ricette più sostanziose e strutturate. Per chi ama la carne, un consiglio è quello di preparare un gustoso spezzatino di agnello cotto lentamente in brodo di carne. Brodo che prepareremo con tutti alimenti di stagione: cipolla, patate, carote e così via. Coscia e spalla disossate sono i pezzi d'elezione per lo spezzatino, che potremo accompagnare con un Nobile di Montepulciano Riserva o un Chianti Classico Gran Selezione. Vini dove l'uva Sangiovese si esprime in tutta la sua eleganza, conferendo struttura, morbidezza ed equilibrio.