Vino e spezie: alla ricerca dell'abbinamento perfetto

pubblicato 27-09-2021

Vino e spezie: alla ricerca dell'abbinamento perfetto

Esistono abbinamenti che mettono a dura prova anche il più esperto wine lover. Se da un lato esistono i classici abbinamenti regionali, dall'altro troviamo i piatti che solo da qualche tempo si sono affacciati nella nostra cucina. Come ad esempio l'utilizzo delle spezie.

Parliamo delle tradizioni orientali, dalla Thailandia all'India, ricche di spezie e di aromi cui non sempre è facile abbinare il calice giusto. Eppure, proprio perchè non facile, il matrimonio cibo-vino può riservare in tali casi piaceri inaspettati.

Partiamo da considerazioni di carattere generale. Con i piatti speziati è sempre bene preferire vini fruttati o aromatici. Un calice che si abbini per concordanza: a piatti di grande aroma, vini di altrettanta presenza aromatica. In genere, meglio escludere i tannini, che esalterebbero la componente amarognola della spezia, col risultato di ritrovarci con un palato sgradevolmente amaro.

Scendiamo ora più nello specifico, cominciando dalla cucina indiana e facendo la conoscenza del nostro Dogajolo Bianco. Vino bianco di buon corpo e perfetto equilibrio, che con la sua componente olfattiva – pur rimanendo secco – ben si sposa ai piatti della cucina asiatica. Pensiamo, ad esempio, al Chicken Korma, pollo cucinato con cipolle e burro e poi aromatizzato con zenzero, peperoncino, coriandolo, cardamomo, cannella e curcuma.

Preferite i vini rossi? In Carpineto siete nel posto giusto. Il Chianti Classico è vino di spessore, buon corpo, bella struttura e grande bouquet olfattivo di frutta rossa croccante. Il tannino, vellutato ed elegante, ben si abbina anche con la componente speziata della cucina orientale. Pensiamo, ad esempio, al Naan. Si tratta di un pane cotto al forno con latte, yogurt greco, bicarbonato di sodio e ricco di spezie, tra cui il coriandolo e il cardamomo. Successivamente si arricchisce con le più svariate pietanze: Naan all'aglio, al formaggio, alle patate e così via. La piacevolissima freschezza del Chianti Classico, unita al suo equilibrio gusto-olfattivo, ne fa il compagno di viaggio perfetto.

Ci sono poi i condimenti che derivano da mix di spezie, come lo Zahatar. Molto noto nell'area dell'ex Impero Ottomano, dal Libano alla Siria, passando per Egitto e Israele, lo Zahatar è composto da timo, origano, sesamo, summacco e sale. A volte vengono aggiunti maggiorana, salvia e menta. Miscela che offre le note più disparate, dai tostati del legno alla frutta secca. Per i piatti conditi con questo mix consigliamo un bianco corposo e strutturato come il nostro Farnito Chardonnay, i cui aromi accompagnano perfettamente la struttura aromatica di questo condimento.