L’autunno porta con sé il fascino dei primi freddi, i colori caldi della natura ed i sapori intensi, perfetti per riscoprire i piatti della tradizione, da gustare lentamente, magari in buona compagnia. Tra le proposte di stagione spiccano i bocconcini di castagne e speck, un antipasto sfizioso che unisce la delicatezza delle castagne al sapore deciso dello speck. Ma cosa potrebbe rendere davvero indimenticabile questo abbinamento? Il tocco di un buon vino. Per questa ricetta, il vino Novello di Carpineto rappresenta la scelta perfetta: fresco e fragrante, il Novello si adatta armoniosamente ai bocconcini, perché capace di esaltare la dolcezza delle castagne e di bilanciare l’intensità del salume.
Come preparare i bocconcini di castagne e speck
Ingredienti:
20 castagne, preferibilmente fresche
10 fette sottili di speck (da tagliare a metà)
2 foglie di alloro, per la cottura delle castagne
Pepe nero q.b.
10 foglioline di salvia fresca, per un tocco aromatico (opzionale)
Preparazione
Le castagne, prima di essere avvolte dallo speck, vanno cotte e lasciate raffreddare, una fase di cottura molto importante per ottenere il miglior sapore: si consiglia di lessarle con qualche foglia di alloro per un aroma ancora più avvolgente e profumato. Una volta cotte, le castagne vengono avvolte in una fettina di speck e bloccate con uno stecchino. Il contrasto tra la morbidezza della castagna e la consistenza croccante dello speck, leggermente tostato in forno per pochi minuti, crea una piacevole armonia al palato.
Inoltre, per un tocco di sapore in più, è possibile aggiungere una piccola fogliolina di salvia o un pizzico di pepe nero prima di avvolgere la castagna nello speck. Il risultato è un bocconcino dal gusto intenso e appagante, ideale per una serata autunnale o come antipasto per una cena in compagnia.
Caratteristiche del vino Novello di Carpineto
Il Novello di Carpineto è un vino che nasce da una lavorazione attenta e accurata, pensata per esaltare la freschezza delle uve e la morbidezza dei tannini. Ottenuto principalmente da uve di Canaiolo e Sangiovese, il Novello viene prodotto con la tecnica della macerazione carbonica, un metodo che esalta i profumi fruttati e dona al vino una morbidezza speciale.
Questo metodo di produzione prevede la fermentazione dei grappoli interi, senza che le bucce vengano separate dal mosto, in modo da mantenere tutto il profumo dell’uva fresca. È una tecnica che esalta la freschezza e la fragranza del vino, mantenendo quella nota di giovinezza che lo rende particolarmente piacevole da bere appena prodotto.
Il risultato è un vino dal profumo fruttato e leggero, con note che ricordano ciliegie, fragole e, soprattutto, uva appena spremuta. Al palato, il Novello di Carpineto risulta morbido e rotondo, con un gusto armonico e vellutato che ben si sposa con gli ingredienti autunnali come castagne e frutta secca. Con una gradazione alcolica di 12,5-13%, il Novello è un vino dal carattere leggero, perfetto per accompagnare antipasti e piatti non troppo complessi, senza mai appesantire il palato.
L’abbinamento perfetto per una serata autunnale
Gli ingredienti autunnali richiedono un vino che sappia valorizzare i loro sapori senza sovrastarli, e il Novello di Carpineto si dimostra ideale. La freschezza e la leggerezza del corpo si combinano perfettamente con la dolcezza delle castagne e il sapore affumicato dello speck, per un connubio armonioso che conquista sin dal primo assaggio.
Come già osservato, per assaporare al meglio il Novello di Carpineto, è importante servirlo a una temperatura di circa 13°C, che ne esalta il profumo fresco e fruttato. Questo vino è pensato per un consumo giovane, ideale da gustare entro pochi mesi dalla vendemmia, quando mantiene intatta tutta la sua freschezza e vivacità. Accompagnato ai bocconcini di castagne e speck, il Novello è capace di esaltare ogni boccone, bilanciando la dolcezza delle castagne e la sapidità dello speck in un perfetto equilibrio.
In definitiva, i bocconcini di castagne e speck abbinati al Novello di Carpineto rappresentano una scelta ideale per celebrare l’autunno con semplicità e gusto, ritrovando nella tradizione e nei sapori autentici il piacere di una convivialità genuina.