Il Chianti Classico sulle tavole d'estate

pubblicato 03-08-2020

Il Chianti Classico sulle tavole d'estate

Avvolgente, intenso, con una pronunciata freschezza bilanciata da una bella sapidità. Il nostro Chianti Classico è un vino che esprime al meglio le caratteristiche storiche di questo terroir.

Il cuore verde di Toscana, fra le province di Firenze e Siena, dove è nato quel marchio oggi conosciuto in tutto il mondo: il Gallo Nero. Vino ottimo a tutto pasto e buono, come si suol dire, per ogni stagione. Letteralmente. Perchè il Chianti Classico è uno di quei calici che esprimono la propria piacevolezza sia durante una giornata d'autunno, seduti di fronte a un camino, sia nelle più belle giornate d'estate, quando è piacevole rilassarsi sotto l'ombra di un patio.
E oggi vi parleremo proprio della tavola estiva: quei piatti e quelle ricette che ci permettono di gustare al meglio il Chianti Classico anche quando la temperatura è piuttosto elevata.
Senso comune vuole che l'estate sia, infatti, appannaggio dei bianchi o delle bollicine. Se è vero che un calice fresco e dissetante ci regala un innegabile momento di piacevolezza, è anche vero che vini rossi freschi, delicati e profumati come il Chianti Classico possono accompagnare mirabilmente i nostri pranzi e le nostre cene estive.
A partire dalle classiche grigliate, laddove il Chianti Classico trova il suo abbinamento d'elezione.
Proseguiamo con un altro grande classico della cucina toscana: la pappa al pomodoro. Piatto povero della tradizione contadina, dove il pomodoro si unisce al recupero del pane raffermo e al profumo estivo del basilico. Il Chianti Classico bilancia, perfettamente, i sapori intensi e verticali del piatto, regalando un sorso che ripulisce finemente il palato.
E giacchè parliamo di un vino fine, intenso, di buona persistenza e altrettanta versatilità, il Chianti Classico saprà stupirvi anche accompagnato dal pesce, altro alimento tipico estivo, in particolare da alcune preparazioni del panorama Sushi. Magari un Nigiri ricoperto da salmone o tonno; oppure un temaki, a base di pesci dall'apporto di pronunciata consistenza come i già citati tonno e salmone, ma anche lo sgombro (peraltro ricco di grassi omega3, un toccasana per la nostra salute!). La consistenza pastosa del pesce crudo (soprattutto tonno), unita agli aromi e ai condimenti tipici della cucina orientale, si accompagnano mirabilmente alla morbidezza del nostro calice, restituendo un palato fresco e pulito.

Se, in seguito, vi andrà di sperimentare ulteriori sfaccettature della cucina orientale, sappiate che il Chianti Classico è un perfetto compagno di viaggio anche per altri tipi di cucina etnica, soprattutto quella cinese e quella indiana: un lamb shahi korma indiano, con agnello a base di crema di zafferano e cardamomo; oppure un'anatra laccata alla Pechinese, cotta al forno e servita con cipolline novelle; oppure, tornando in India, una gustosa porzione di carne tandoori.

Il Chianti Classico, insomma, sfata quei miti per cui estate significa solo e unicamente vino bianco. Attenzione però: bere vino rosso a temperatura ambiente non significa tenerlo in soggiorno a una temperatura esterna di 35 gradi. Significa, semplicemente, servirlo a temperatura di servizio, che nel caso del Chianti Classico è intorno ai 18-20 gradi centigradi. Il tannino particolarmente levigato e la particolare freschezza, consentono l'abbassamento della temperatura anche di qualche altro grado, senza per questo sminuire il suo articolato bouquet fruttato e floreale.

Un grande vino per un marchio storico, che saprà rendere memorabile la vostra estate in tavola.

Prova il Chianti Classico in abbinamento con la Tagliata di scottona, rucola e grana

La tagliata di scottona con rucola e grana è l’ideale per assaporare appieno il gusto e la tradizione della cucina italiana. In questo piatto sono racchiuse raffinatezza e genuinità, in un concentrato di gusto che, condiviso con i propri cari, rende ogni momento memorabile. 

Ingredienti per 4 persone
Controfiletto di manzo: 800g
Rucola: 100g
Grana Padano DOP: 80g
Pepe q.b.
Sale q.b.
Olio extravergine d’oliva q.b.

Preparazione
Per prima cosa bisogna togliere  il controfiletto di manzo dal frigo e lasciarlo riposare a temperatura ambiente per circa 30 minuti. Nel frattempo lava la rucola e metti a scaldare la griglia per farla arrivare a temperatura. 

Passati i 30 minuti, la carne è pronta per essere grigliata. Adagia la tagliata sulla griglia ben calda e lascia cuocere 3-4 minuti per lato. Questo tipo di procedimento consentirà di ottenere una cottura media, il nostro consiglio è di girare perciò la carne una sola volta per ottenere una doratura uniforme. 

Dopo aver grigliato la carne come indicato, lasciala riposare per altri 5 minuti coperta con un foglio di alluminio. Dopodiché si può passare al taglio del controfiletto in fette sottili. 

A fine procedimento componi il piatto con un letto di rucola e la tagliata adagiata sopra, ricoprendola in fine con le scaglie di grana, un filo di olio extra vergine d’oliva a crudo, sale e pepe a piacere. 

Un piatto che va servito subito dopo la cottura, ancora caldo, per essere gustato al meglio.