Come e quando si pota la vigna?

pubblicato 11-12-2023

Come e quando si pota la vigna?

La potatura rappresenta una delle operazioni più importanti per la coltivazione e la cura di una vite, perché permette di controllare la crescita, ne favorisce la produttività (migliora la resa dell'uva) e previene le malattie della pianta.

Ma quando va eseguita la potatura? Esiste un momento preciso? Come effettuarla nel modo corretto?

Il processo di potatura, complesso e fondamentale, rappresenta uno degli elementi chiave per il successo del vigneto, e deve per questo rispettare alcuni criteri basilari per essere eseguita correttamente.

In questo articolo risponderemo alle domande poste, osservando le caratteristiche principali della potatura della vite.

Quando eseguire la potatura della vigna?

Esistono diversi tipi di potatura della vigna, e la scelta del metodo dipende dal tipo di vite, dall'obiettivo della coltivazione e dalle condizioni locali.

I due principali tipi di potatura sono:

●  Potatura di formazione o di allevamento: questo tipo di potatura viene eseguito nei primi anni di vita della vigna per stabilire la sua struttura di crescita. Si tratta di definire il numero di bracci, cordoni e gemme principali.

● Potatura di produzione: una volta che la vite ha raggiunto la fase di produzione, la potatura si concentra sull'eliminazione di rami in eccesso, germogli non necessari e sulla gestione della quantità di uve prodotte. Questo tipo di potatura contribuisce a mantenere un equilibrio tra la crescita vegetativa e la produzione di frutti.

La potatura della vigna si divide in due fasi principali, che si effettuano in momenti diversi dell'anno:

Potatura invernale: si effettua alla fine dell'inverno, tra dicembre e marzo, quando la pianta è in riposo vegetativo. Ha lo scopo di dare alla pianta la struttura necessaria per la produzione dell'anno successivo. Si tratta dell'intervento di potatura più importante e complesso, e deve essere eseguito con grande cura e competenza. Nelle vigne di Carpineto, la precisione nel regolare la potatura secondo criteri rigorosi, soprattutto per i vigneti di pregio, testimonia un impegno straordinario nella produzione di uve di eccellenza.

La nostra azienda limita la resa quantitativa a circa 1 chilogrammo di uva per pianta, l’equivalente di una bottiglia per ceppo: un approccio centrato sulla qualità piuttosto che sulla quantità. 

Potatura verde: viene eseguita durante la stagione vegetativa, tra maggio e luglio. Ha lo scopo di regolare la crescita dei tralci e di favorire la maturazione dei frutti. La potatura verde è meno impegnativa di quella invernale.

Nel prossimo paragrafo osserveremo in dettaglio i vari processi che compongono l'intervento di potatura della vite.

Quali sono gli interventi di potatura da eseguire?

La potatura della vita prevede diverse lavorazioni, ognuna finalizzata ad un diverso obiettivo.

Vediamole insieme:

● Spollonatura: riguarda l'eliminazione dei polloni, cioè dei germogli che si sviluppano alla base del ceppo. I polloni sono improduttivi e possono sottrarre nutrimento alla pianta.

● Scacchiatura: prevede la rimozione di alcuni tralci, in modo da lasciare spazio a quelli più vigorosi. La scacchiatura favorisce la circolazione dell'aria e della luce e riduce il rischio di malattie.

● Femminellatura: consiste nell'eliminazione dei fiori femminili. La femminellatura è praticata in alcune zone, in particolare per la produzione di vini bianchi.

● Cimatura: consiste nel taglio della punta del germoglio, va eseguita quando questo supera in altezza la struttura del vigneto per evitare che si spezzi o che ostacoli la vendemmia. In Carpineto, dedichiamo una particolare attenzione a questa fase per ogni singolo filare, sia per le produzioni più estese che per i nostri grandi Cru. 

● Sfogliatura: da eseguire soltanto nel caso in cui la chioma risulti troppo fitta, prevede la rimozione di foglie e femminelle dalla chioma, per garantire ai grappoli aerazione ed illuminazione adeguate. 

Il periodo migliore per la potatura della vite varia in base alla zona climatica, anche se generalmente la potatura invernale si effettua quando le temperature sono inferiori ai 10°C, mentre la potatura verde si effettua quando la pianta è in piena vegetazione.

Inoltre, è importante adattare la potatura alle specifiche condizioni locali ed alla varietà di vite che si sta coltivando, perché ad un clima, un terreno ed una specifica pianta corrisponderanno accorgimenti di volta in volta diversi e adatti alla situazione in essere.

La potatura della vite è un'operazione che richiede esperienza e conoscenze specifiche e per questo riservata a viticoltori esperti e competenti.

Tuttavia, con un po' di pratica e sotto la supervisione di un professionista è possibile imparare i segreti della potatura e conoscere i metodi per prendersi cura della propria vigna, in modo da garantirle uno sviluppo sano, corretto e capace di assicurare ottimi risultati.