Tre vini per tre zuppe

pubblicato 07-02-2022

Tre vini per tre zuppe

Febbraio ci avvicina lentamente al risveglio primaverile. Siamo però ancora nel cuore dell'inverno, quindi pienamente in tempo per gustare i sapori che la stagione fredda ci offre. Piatti caldi e corroboranti come le zuppe trovano il loro periodo d'elezione proprio quando le giornate appaiono meno clementi. Una tradizione italiana che trova, al contempo, molti validi esempi anche nella cucina d'oriente, come vedremo a breve. Lasciamo quindi spazio ai consigli per cimentarsi ai fornelli. Senza tralasciare, ovviamente, l'abbinamento con un buon vino

Ribollita Toscana

Come non partire da uno dei piatti simbolo della nostra amata regione? La ribollita nasce dalla cucina povera contadina e dall'esigenza di non buttar via gli avanzi del giorno prima, che vengono perciò "ribolliti" in padella nei giorni successivi. Cavolo nero e fagioli sono gli ingredienti principali, assieme al pane raffermo. A seguire: la verza, i pomodori, le patate e qualche ortaggio invernale. Il tutto condito da una buona dose di olio extravergine di oliva. Una delle zuppe in cui ritrovare le radici più autentiche della Toscana contadina, fra casolari in pietra e tavolate in famiglia, cui abbinare un buon Carpineto Chianti Classico Riserva: profumi di frutta rossa e spezie, buon corpo, grande struttura e bella freschezza. Tutto ciò che rende questo vino il perfetto compagno di viaggio della ribollita.

Ramen Giapponese

L'oriente, dicevamo. Il Giappone, per dirla in breve, non è solo sushi. Meno diffuse in Italia, ma altrettanto gustose, sono queste zuppe che si preparano tradizionalmente con carne di maiale, uova, verdure e noodles, da gustare con le bacchette e con un cucchiaio che raccolga tutti gli intensi sapori del brodo in cui maiale e uova sono immersi. Un piatto che esalta ogni sua singola componente attraverso il sapiente dosaggio degli ingredienti, perfetto per riscaldare una fredda serata invernale. E se è vero che, negli ultimi anni, in Giappone sono sempre più apprezzati i vini italiani, è vero anche che l'abbinamento – in questo caso – può prestarsi a grande versatilità. La nostra scelta ricade su un bianco di grande persistenza e struttura, come il Carpineto Farnito Chardonnay, che si accompagna mirabilmente alla carne di maiale, alle uova e ad eventuali spezie e aromi che vorrete aggiungere alla ricetta.

Passatelli in brodo

Qui non parliamo strettamente di zuppa quanto di un primo piatto. I passatelli in brodo sono però talmente gustosi, caldi e rinforzanti, che ci sentiamo vivamente di consigliarveli. Originari dell'Emilia-Romagna, hanno la forma di un grosso spaghetto irregolare impastato con uova, farina, pane raffermo e noce moscata, da servire poi con brodo di carne. L'emblema del gusto e della semplicità, da accompagnare con un buon calice del nostro Dogajolo Rosso. Vino di buono spessore, medio corpo e piacevolissima beva, si abbina in modo sorprendente al gusto intenso del brodo di carne.

Questo piccolo viaggio nelle tradizioni gastronomiche italiane e orientali si conclude con una consapevolezza: questi sono solo pochi esempi di un parco gastronomico sconfinato, in particolare per quanto concerne le zuppe. Ogni regione italiana, giusto per restare nei nostri confini, è portatrice di ricette, pietanze, preparazioni e piccoli segreti per rendere la nostra esperienza sempre gustosa e appagante. Accompagnati per mano, come sempre, da un buon calice.