A ogni panino il suo vino: tre abbinamenti tutti da gustare

pubblicato 21-11-2022

A ogni panino il suo vino: tre abbinamenti tutti da gustare

Il panino: cibo popolare per eccellenza. Da sempre, nell'immaginario comune,
siamo abituati a pensarlo come cibo da strada, di semplice esecuzione e rapido
consumo. Nel corso degli anni le cose si sono evolute: dall'osteria di quartiere
ai grandi chef stellati, le proposte in materia di panini si sono moltiplicate.
Insomma: ne è stata fatta di strada da quando il panino era considerato cibo
senza pretese, da mangiare distrattamente durante una pausa dal lavoro.
D'altra parte: sia esso una rosetta o una ciabatta, una puccia o una michetta,
sono tanti i prodotti d'eccellenza italiani che possiamo gustare farcendo un
gustoso panino. E proprio per questo, in occasione della giornata mondiale del
panino italiano
che festeggeremo il prossimo 21 novembre, vogliamo proporvi
tre panini tutti dedicati al nostro Belpaese; che sposino l'eccellenza
gastronomica con lo spirito popolare che il panino non ha mai perduto.
Abbinati, va da sè, a tre ottimi vini.

Panino con Prosciutto crudo e Carpineto Farnito Brut

Dal San Daniele al Parma, fino all'appennino toscano e alle eccellenze del
centro-sud, il prosciutto crudo è uno dei simboli della gastronomia italiana nel
mondo. Un prodotto che, come pochi altri, sa coniugare dolcezza, sapidità,
pastosità e aromaticità. Diventando, così, un simbolo della cultura
gastronomica italiana come pochi altri. A ogni tipologia corrispondono,
certamente, caratteristiche organolettiche diverse: dalla meravigliosa sapidità
del San Daniele stagionato alla delicata tendenza dolce del Parma, fino alle
diverse tipologie e stagionature che troviamo qui in Toscana, in Umbria o nel
basso Lazio. Minimo comune denominatore per l'abbinamento? Una bollicina
robusta
ma allo stesso tempo finissima, capace di esaltare ogni singolo aspetto
di questo gioiello della salumeria. Vi proponiamo un Carpineto Farnito Brut:
spumante ricco e di grande struttura, intenso all'olfatto e persistente
all'assaggio, ripulisce il palato alla perfezione e arricchisce con i suoi sentori
speziati e di crosta di pane il sapore pieno del prosciutto crudo.

Panino con porchetta di Ariccia e Carpineto Dogajolo Rosato

Procediamo nel nostro viaggio alla ricerca delle tradizioni italiane in tema di
panini. E fermiamoci nel piccolo paesino di Ariccia, immerso nell'incantevole
cornice dei Castelli Romani. La porchetta, prodotto tipicissimo del luogo, non
ha quasi bisogno di presentazioni. Ottenuta da carne di maiale lavorata con
sale marino, viene poi speziata con aglio, rosmarino e pepe nero. Dopodichè
viene legata con uno spago e cotta in forno dalle tre alle sei ore, processo
durante il quale assorbirà tutta quella ricchezza di profumi e sapori che la
connotano da sempre. Eccoci, quindi, alla domanda campale: quale vino
abbinare
? Il nostro consiglio ricade sul Carpineto Dogajolo Rosato. Vino di
buona struttura, armonico ed elegante, esalta appieno la speziatura della
porchetta, bilanciando perfettamente – con la sua acidità – anche la parte
grassa del nostro gustoso panino. Un abbinamento tutto da sperimentare che
ci può riservare graditissime sorprese.


Con il Lampredotto va il Carpineto Chianti Classico

Poteva mancare la nostra Toscana in un viaggio fra i panini d'Italia? No di
certo, considerata la ricchezza dello street food nel ricettario regionale. Il
lampredotto, in particolare, è una vera e propria istituzione in quel di Firenze,
città che gli ha conferito gloria e fama. Ancora oggi, in giro per il centro storico,
è possibile fermarsi a gustare un panino dai tradizionali lampredottai, che
costellano strade, piazze e mercati con i loro camioncini itineranti. Ma di cosa
parliamo, nello specifico? Del quarto stomaco dei bovini (la parte più grassa,
nello specifico) di sapore ricco e deciso, simbolo gastronomico delle classi
popolari fiorentine che avevano bisogno di tagli poveri di carne per sfamarsi
quotidianamente. Oggi, da cibo popolare, il panino al lampredotto è diventato
tappa irrinunciabile per chi vuole conoscere da vicino la vera cucina fiorentina.
Da accompagnare con un vino di bella acidità e intensi profumi, capace di
bilanciare la grassezza e l'aroma al palato. Quello che vi proponiamo è un sorso
di Carpineto Chianti Classico: vino di spiccata acidità, di buon corpo e dal
croccante bouquet di frutti di bosco, viola e ciliegia. Equilibrato, morbido e
caldo all'assaggio, bilancia egregiamente la portata sapida del lampredotto.
Invogliandoci, magari, a ordinare un secondo panino.


Va da sè: i nostri sono piccoli esempi. Tantissimi sono i prodotti d'eccellenza
italiani e altrettanti sono i panini che potrete gustare praticamente in ogni
regione del nostro Paese. Divertirci a scoprire abbinamenti sempre nuovi con i
prodotti della tradizione è una pratica che potrebbe rivelarsi pressochè infinita.
Che ne dite, siamo pronti all'arduo compito?